Suona la campanella: si ritorna in classe!

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In questi giorni hanno riaperto le scuole della maggior parte delle regioni italiane.

Ritornano gli interrogativi di sempre:

Qual è la postura più funzionale quando si sta per molte ore seduti al banco di scuola?
Una postura non funzionale può favorire l’insorgere di un problema alla colonna vertebrale?
Lo zaino è troppo pesante?
Qual è il modo corretto di indossarlo?
Quanto possono influire questi aspetti sulle problematiche connesse al mal di schiena spesso lamentato dai nostri alunni?

“Stai dritto!” …

Chi di noi non si è sentito rivolgere questa frase, seduto al banco di scuola, dall’insegnante? O a casa seduto alla scrivania a fare i compiti, da un genitore?

Rispondono gli esperti dell’ospedale Bambino Gesù di Roma di Roma, in un articolo del “La Stampa”.

«Inutile invitare il bambino a “stare dritto” con la schiena.
Non esiste un concetto vero e proprio di postura corretta – affermano gli esperti- Esiste però la postura che aiuta l’attenzione e facilita la capacità di concentrazione, e che consiste nella modifica continua della posizione sulla sedia; è quindi preferibile non assumere una determinata posizione e mantenerla per ore, ma piuttosto modificarla spesso».

Inoltre gli esperti evidenziano che una postura sbagliata non aumenta il rischio di scoliosi. Quest’ultima consiste nella deviazione laterale della colonna vertebrale in associazione alla rotazione dei corpi vertebrali, e conseguente retrazione muscolo-legamentosa. Una postura sbagliata può invece favorire un atteggiamento scoliotico, ossia un’alterazione della colonna vertebrale ma senza veri segni di malattia della colonna vertebrale.

Forse può interessarti il mio articolo “L’importanza di una buona postura”, per un ulteriore approfondimento sulla postura, clicca qui.
L’atteggiamento scoliotico risulta quindi correggibile, quando si insegna al bambino come modificare consapevolmente la posizione, quando resta seduto al banco per molte ore.

Consigli!

Posizioni consigliate:
In piedi: Spalle dritte, poggiandosi correttamente sul bacino, distribuendo bene il peso, senza sbilanciarsi su un lato piuttosto che su un altro;
Seduti: Distribuendo il peso su entrambe le spalle, senza poggiare la testa su un braccio, di lato.

E non dimentichiamo … Il peso della cultura!

Rimesso in spalla lo zaino pieno di libri …
per i nostri bambini e ragazzi e’ subito mal di schiena!

Esiste una relazione oppure è un falso mito?

Diamo ancora la parola agli esperti: si ritiene che «non esiste nessun nesso di causalità tra zaino pesante, anche se portato su una sola spalla, e deformità o deviazione della colonna vertebrale. L’uso abituale dello zaino non crea alcun problema strutturale alla colonna. Però, più tempo si porta un carico, più facile è che insorga una contrattura dolorosa sulla schiena, o sulle spalle, o al collo, e che si assumano posture sbagliate».

È anche vero che gli zaini sono spesso molto pesanti ma è possibile ovviare il problema accordandosi con gli insegnanti (di solito disponibili), per una più equilibrata distribuzione del materiale scolastico da trasportare tra casa e scuola nell’arco della settimana

È meglio il Trolley?

A prescindere dalla forma, che abbia le ruote oppure no, il fattore importante è che lo zaino non sia troppo carico.

E ora indossiamo lo zaino:

  • il peso dello zaino non dovrebbe mai superare il 15% del peso del bambino.
  • preferire modelli con bretelle larghe e imbottite
  • preferire i modelli dotati di cintura addominale,
  • Meglio su entrambe le spalle… evita il sovraccarico asimmetrico del corpo.
  • 20-30 minuti e’ considerato il tempo limite per trasportare uno zaino pesante
  • Possiamo togliere qualche minuto lo zaino quando è possibile: aspettando lo scuolabus, o in macchina, o aspettando che suoni la campanella
  • per scaricare le tensioni muscolari e per aiutare una postura più funzionale.