Approccio osteopatico alla performance del musicista

Ami suonare uno strumento musicale … ma spesso sei costretto ad assumere una postura poco funzionale e questo ti genera dolore?

Hai mai pensato all’osteopatia?

 

I musicisti esigono un perfetto funzionamento del sistema muscolo-scheletrico perché deve essere in grado di rispondere ad elevate esigenze di prestazione.

Ecco perché è sempre molto utile un approccio osteopatico in questo ambito, anche in prevenzione.

Grazie a specifiche tecniche, l’osteopata può indirizzare il trattamento al recupero, al mantenimento e al miglioramento del grado di performance dell’artista.

Agirà quindi sulla fluidità dei gesti e la facilità del movimento, indispensabili per l’esecuzione musicale.
Con specifiche tecniche può favorire la ripresa della muscolatura e la mobilità delle articolazioni alleviando le tensionideterminate da sforzi ripetuti, sovraccarichi e posture poco funzionali.
In tal modo si ridurranno lo stato infiammatorio, le contratture e la condizione di dolore e l’artista potrà tornare a performare al massimo delle proprie capacità.

E’ stato anche rilevato che l’incidenza degli infortuni legati alle prestazioni dei musicisti, che giungono ad un determinato stadio della loro carriera, si attesta su percentuali che destano una certa attenzione.

L’approccio  osteopatico, anche in forma preventiva, e anche in sinergia con un piano di trattamento multidisciplinare, sarebbe sicuramente consigliabile per il massimo beneficio dell’artista e il miglior risultato  della sua performance.

Foto di HeungSoon da Pixabay